il progetto

NEL MONDO FANTASTICO…..DEL DOPOSCUOLA DI AGRATE CONTURBIA

 

 

 

 

Anno scolastico 2012/2013

 

 

Finalità principali del servizio di doposcuola sono il sostegno e il supporto dato agli alunni e alle rispettive famiglie, in un’ottica che attribuisce senso al tempo che i bambini passano al di fuori dell’istituzione scolastica e delle mura domestiche, un tempo che non vuole essere solo di sosta o di passaggio, ma anche utile allo sviluppo dell’autonomia dei bambini e alla promozione di una cultura educativa che sia condivisa tra i diversi soggetti della comunità.

Pertanto, il servizio si caratterizza come un ponte tra scuola e famiglia: un punto di riferimento e di unione, un modo più “familiare” di trattare i temi scolastici, un valore che nulla toglie ai ruoli già esistenti, ma aggiunge un altro punto di osservazione della realtà.

Gli Obiettivi che il progetto si prefigge sono:

 

  • I confini e le norme

 Introduce e rappresenta nella relazione con i bambini il principio di realtà, crea le condizioni perché i bambini si rapportino alla frustrazione, al limite individuale e collettivo. Oggi tracciare e tutelare i confini e le norme significa collocarsi in una dimensione adulta, che testimonia responsabilità e autorità e accetta di assumere su di sé la fatica del conflitto e la tempesta di emozioni che il principio di realtà e lo scontro con esso rappresentano.

  • La gestione delle emozioni

 Il mondo emotivo del bambino, costantemente e ripetutamente sollecitato, necessita di un supporto e una guida per la conoscenza e la gestione delle proprie emozioni. Il tempo del Doposcuola si pone come valido strumento per acquisire maggior consapevolezza di sé, favorendo contemporaneamente la socializzazione, la relazione interpersonale e la solidarietà.

 

 

               Le TECNICHE E GLI STRUMENTI PRINCIPALI, utilizzati per il raggiungimento di questi obiettivi sono:

Il Gruppo

L’unicità di ciascun bambino viene valorizzata nell’esperienza di gruppo come  luogo privilegiato della comunicazione e del confronto. Il gruppo è, per necessità, eterogeneo per età, genere, interessi e proprio per questo ricco di abilità diverse. In questo contesto gli operatori cercano di sviluppare le dimensioni della cooperazione e della collaborazione, ritenute fondamentali nello sviluppo individuale dei bambini. Attenzione al contesto di gruppo come dimensione privilegiata di attività significa anche attenzione specifica a garantire ai bambini spazi e tempi di espressione individuali o di piccolo gruppo, all’interno dei quali possano trovare l’occasione di un confronto non-strutturato e “auto-gestito” tra pari e un tempo “rilassato” nel quale poter esprimere le proprie esigenze e interessi – sempre con la supervisione di una figura adulta di riferimento.

l’armonizzazione dei tempi di attività specifiche rispetto ad altre proposte sul territorio qualificheranno in maniera strutturale la modalità operativa di gestione del servizio.

Le Attività didattiche

All'interno deli Doposcuola  viene dato spazio all'attività didattica come momento centrale del  servizio. Le attività verranno strutturate in modo tale da promuovere l’autonomia parziale o totale, in base alle caratteristiche del bambino, nell’esecuzione dei compiti. Verrà promosso l’aiuto reciproco, attentamente organizzato in base alle caratteristiche dei bambini, per evitare che sia occasione di distrazione per i partecipanti. La possibilità del confronto tra pari è infatti un’occasione riconosciuta in ambito pedagogico come molto fertile per l’apprendimento dei bambini, lo sviluppo di competenze complesse e la costruzione di legami di solidarietà reciproca.

Le Attività e i laboratori

Saranno promossi dei laboratori (lingua straniera, musicale, ballo, psicomotricità, creativo) per permettere  di sperimentare e sviluppare abilità spesso poco valorizzate o sconosciute, attivare mente e corpo,  esprimersi con linguaggi diversificati e inusuali.

Il Gioco

Il gioco per il bambino non è solo un modo interessante e piacevole di trascorrere il tempo. E' un’occasione continua e nuova di entrare in contatto con la realtà in tutte le sue dimensioni. Il gioco è un’esperienza motoria, affettiva e cognitiva che permette  di misurarsi con le proprie capacità e di acquisire sicurezza, entrare in contatto con il proprio mondo interiore, conoscere sé e gli altri, comprendere e riconoscere il senso e la funzione delle regole.

Lo sportello Psicologico

Il doposcuola offre uno sportello psicologico per gli studenti, le loro famiglie e gli insegnanti. La consulenza è gratuita e prenotabile  attraverso gli sportelli mensili . Inoltre può osservare le classi in caso di necessità per supportare il lavoro degli insegnanti e per fornire agli studenti informazioni preziose intorno al metodo di studio, ai fattori che facilitano l’apprendimento e ai sistemi per memorizzare e studiare con efficacia. Sarà inoltre fondamentale la sua presenza nelle situazioni di disagio e nella mediazione con la famiglia.

 

 

 ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO

Il pomeriggio sarà scandito da momenti definiti, aperti da un rituale di accoglienza, finalizzato a costituire e mantenere lo spirito di gruppo. Verranno effettuate le giornate di martedì, giovedì e venerdì.

 

Orario

Attività specifiche

Descrizione

12.50–13.30

PRANZO

Assistenza al pranzo

 

Le operatrici garantiscono che il pranzo si svolga serenamente e che i bambini/e mangino adeguatamente. Il pranzo è inoltre un'occasione conviviale, di scambio degli avvenimenti della mattinata e conversazione

13.30-14.00

GIOCO LIBERO

Giochi di movimento, in scatola, ecc.

A seconda della stagione questo momento si svolge all'interno dei locali del doposcuola o all'esterno. I bambini e le bambine costituiscono gruppi spontanei e si auto-organizzano. Per le operatrici è un importante momento di osservazione delle relazioni spontanee, delle capacità di decisione e collaborazione, di gestione autonoma dei conflitti e delle evoluzioni durante l'anno scolastico

14.00-15.30

SOSTEGNO ALLO SVOLGIMENTO DEI COMPITI

Esecuzione dei compiti assegnati a scuola

I bambini e le bambine sono suddivisi in gruppi omogenei per età e frequenza scolastica. Si sperimenteranno situazioni di “interclasse”, durante la quale i bambini/e più grandi aiuteranno i più piccoli a svolgere i compiti, insieme alle operatrici

 

15.30-16.15

MERENDA ACCOGLIENZA

BAMBINI ESTERNI

 

Merenda di gruppo

 

Le operatrici accolgono i bambini e le bambine e consumano insieme a loro la merenda.

Al termine della merenda si accolgono gli eventuali compagni esterni che intendono partecipare ai soli laboratori

16.15– 17.40

GIOCHI STRUTTURATI/ ATTIVITÀ DI LABORATORIO

Giochi di piccolo e grande gruppo

Giochi sportivi

Attività manuali, espressive, ludiche, di drammatizzazione

Ogni giornata è contraddistinta da un gioco/attività programmata.

I bambini  e le bambine si suddividono in gruppi a seconda dei loro interessi e partecipano all'attività scelta.

I giochi e le attività prevedono il diretto coinvolgimento dell’adulto e una precisa predisposizione degli spazi, dei tempi, dei materiali.  L'operatrice si pone non solo come regista ma come co-attrice.

17.45–18.00

CONGEDO

Gioco libero, lettura, disegno, giochi in scatola, ecc.

Al momento dell'uscita le operatrici salutano ciascun bambino/a assistendolo nel riordino delle sue cose, in relazione al diverso livello di autonomia.

I genitori possono chiedere informazioni, a cui le operatrici rispondono, tenendo conto della presenza del bambino/a e dei suoi compagni/e

 

 

 

 COMUNICAZIONE E COINVOLGIMENTO DEI GENITORI

Per quanto riguarda il rapporto con le famiglie, oltre all'attenzione quotidiana, vengono proposti diversi strumenti di comunicazione per conoscere le caratteristiche e le finalità educative del servizio, confrontarsi sulla gestione ed esprimere le proprie valutazioni

  1. Incontri con i genitori
  1. Prima dell'avvio: in tale riunione verranno fornite ai genitori tutte le informazioni sul servizio, il programma delle attività , il personale, le modalità organizzative.
  2. Incontro di metà percorso: un’occasione di confronto sullo svolgimento del servizio e un momento di riflessione e di approfondimento.
  3. Al termine: si realizza una valutazione complessiva, anche attraverso questionari di soddisfazione.
  1.  Comunicazioni in corso d'opera
  1. Fogli informativi – in relazione ad eventi, iniziative particolari saranno prodotti brevi fogli informativi distribuiti in ingresso e/o uscita ed affissi in spazi dedicati alle comunicazioni.

 

 

 

 

 GLI/LE OPERATORI/OPERATRICI DEL SERVIZIO

 

 

 

Ruolo

Compiti

Responsabile organizzativo

  • Compito di coordinamento e gestione generale del servizio e di supervisione dello stesso

Operatore

esperto per laboratori

  • Gestione quotidiana delle attività previste dal progetto del servizio
  • Gestione dei laboratori e delle attività creative